ACCORDO CON LA CRI DI CAGLI

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Accordo con la CRI di Cagli per azioni ed interventi per l’acquisto, l’erogazione e distribuzione dei pacchi alimentari e buoni spesa, in favore di…

Data:

10 Gennaio 2022

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Accordo con la CRI di Cagli per azioni ed interventi per l’acquisto, l’erogazione e distribuzione dei pacchi alimentari e buoni spesa, in favore di cittadini/famiglie in difficoltà nell’ambito dell’emergenza derivata dalla diffusione del virus Covid – 19;

Il 31/12/2021 è stato siglato un accordo con la CRI di Cagli per la realizzazione di azioni ed interventi per l’erogazione e distribuzione dei pacchi alimentari e buoni spesa in favore di cittadini/famiglie in difficoltà nell’ambito dell’emergenza derivata dalla diffusione del virus Covid – 19.
Il ruolo della Croce Rossa di Cagli attiva a livello territoriale nella distribuzione alimentare nell’ambito del Programma operativo del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) è:

  • di acquistare e consegnare buoni spesa o card. All’atto della consegna l’Ente compilerà una ricevuta che dovrà essere datata e sottoscritta sia dalla Croce Rossa sia dal ricevente.
  • di consegnare pacchi alimentari costituiti da beni di prima necessità, sulla base dei quali verranno impostate le distribuzioni alimentari;
  • appurare, tramite apposita dichiarazione predisposta dallo stesso Comune di Acqualagna, il possesso dei criteri per poter accedere alle misure urgenti di solidarietà alimentare da far compilare ai nuclei assistiti;

Al fine di per poter accedere alle misure di solidarietà alimentare i cittadini in possesso dei seguenti requisiti possono contattare direttamente la Croce Rossa di Cagli al 3346253955.

I cittadini devono:

  • essere residenti nel Comune di Acqualagna, con cittadinanza italiana o dell'Unione Europea, ovvero cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, maggiormente esposti agli effetti economici negativi derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid 19 e tra quelli in stato di bisogno già noti ai servizi sociali dell’Ente che, per varie motivazioni, quali indigenza dovuta all’impossibilità di svolgere attività lavorativa per gravi motivi di salute, disoccupazione di lungo periodo, disagio sociale ed economico, sono a rischio di emarginazione ed esclusione sociale (chiusura, sospensione o riduzione dell’attività dell’esercizio commerciale o altra attività di lavoro autonomo o libero professionale o di collaborazione, perdita/riduzione del lavoro o mancata riconferma di lavoro a tempo determinato o stagionale, mancata retribuzione o riduzione del reddito causa COVID) da attestare mediante autodichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000;
  • possesso da parte del nucleo familiare di risorse finanziarie a qualsiasi titolo detenute (c/c e libretti bancari e/o postali, depositi di qualsiasi tipo, investimenti mobiliari ecc.), non superiori a € 15.000,00 (da auto dichiarare ad una data non antecedente al 31/10/2021);
  • possesso da parte del nucleo familiare di ISEE in corso di validità (ordinario o corrente) non superiore ad €13.000,00;

La somma erogabile in forma di contributo/sostegno alimentare è variabile in funzione del numero di componenti del nucleo famigliare e viene definita in € 100,00 a componente per un contributo massimo di € 500,00.

Ultimo aggiornamento: 08/01/2024, 14:53

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