Descrizione
Fino al 31 ottobre vengono sospese le norme relative al processo autorizzatorio di suolo pubblico per la posa di tavolini, sedie e ombrelloni, connessi all’esercizio dell’attività di somministrazione di cibi e bevande, allo scopo di incrementare i relativi spazi di occupazione nel rispetto dei distanziamenti e contingentamenti previsti dalle attuali normative. Sono previsti tempi ridotti per le autorizzazioni come incentivo e sostegno alla ripresa immediata delle attività ormai ferme da due mesi per un avvio nella piena sicurezza per operatori e i clienti
Tipi di richiesta
- Rinnovo/Ampliamento di carattere temporaneo dell’occupazione suolo esistente;
- Occupazione ex-novo con carattere temporaneo
A chi è rivolto
- Attività di somministrazione di cibi e bevande in bar, ristoranti, locali di intrattenimento e simili di cui all’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287
Norme inderogabili
Restano ferme e inderogabili tutte le disposizioni vigenti in ambito di sicurezza e incolumità pubblica, sia afferenti la sicurezza stradale sia l’ordine pubblico e l’igiene e sanità pubblica. Restano in ogni caso vietati gli assembramenti il cui verificarsi comporterà, l’applicazione delle previsioni legislative dettate sul punto in materia di prevenzione della diffusione del COVID-19 e l’immediata richiesta di intervento delle autorità preposte.
Gratuità
Coerentemente con le previsioni dell’art.181 del DL n. 34 /2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19 maggio, fino al 31 ottobre sono esonerati dal pagamento dell’occupazione di suolo pubblico (COSAP) gli esercenti che richiedono l’occupazione temporanea ex-novo o rinnovi/ampliamenti di occupazioni già avviate.
Procedura semplificata
Alla domanda sarà necessario allegare la sola planimetria dell’intervento, in deroga alla normativa in materia di imposta di bollo.